mercoledì 21 luglio 2010

Ricardo Reis anti-verista - da "L'anno della morte di Ricardo Reis" di José Saramago



Ricardo Reis riflette su ciò che ha visto e sentito, pensa che l'oggetto dell'arte non è l'imitazione, che è stata una debolezza criticabile dell'autore l'aver scritto l'opera nel dialetto di Nazaré, o in quello che ha supposto essere quel dialetto, dimenticando il fatto che la realtà non sopporta il suo riflesso, lo respinge, solo un'altra realtà, una qualunque, può essere messa al posto di quella che si vuole esprimere e, proprio perché differenti fra loro, a vicenda si mostrano, si spiegano ed enumerano, la realtà come invenzione che fu l'invenzione come la realtà che sarà.

José Saramago, L'anno della morte di Ricardo Reis, Feltrinelli ed. 2010