lunedì 8 aprile 2013

Diego De Silva - "Mancarsi" (2013)



... è così che pensava, perché è così che si pensa; quando viviamo la tragedia ci sembra d'interpretare un ruolo non nostro, di essere finiti nel palcoscenico per via di un madornale equivoco, eppure, come nei sogni, non riusciamo a usare la voce, non protestiamo né muoviamo un dito perché la faccenda si chiarisca, anzi ci lasciamo scritturare, assecondiamo la scelta, impariamo la parte nell'atto stesso di interpretarla, come se non potessimo fare diversamente, come se in platea ci fosse un pubblico che non merita d'essere deluso...

Diego De Silva, Mancarsi, Einaudi 2013, p.37

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