mercoledì 22 luglio 2009

I sonetti a Orfeo: I.3 [omaggio a Rainer Maria Rilke]


I.3

Un Dio lo può. Ma un uomo, sì, seguirlo

saprà attraverso la lira sottile?

E' spaccato di dentro: ove in due vie

s'incrocia il cuore, Apollo non ha tempio.


Un canto insegni tu, che non lusinga,

non è brama di cosa che s'afferra.

Il canto è Esserci. Facile a un Dio.

Ma siamo noi? E quando volge lui


all'esser nostro la terra e le stelle?

Se ami, ragazzo, tu non sei per questo,

s'anche irrompe la voce in bocca - un tale


impeto sappi obliare. Si perde.

In verità, altro soffio è il canto: un soffio

nel nulla. Un alitare nel Dio. Un vento.



Rainer Maria Rilke, Die sonette an Orpheus, 1926

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